Come difendere la propria privacy durante la navigazione online? L’Europa ha creato alcune barriere, la fine di tutelare la privacy degli utenti, obbligando i siti web a proporre, normalmente all’accesso di un nuovo sito, il fastidioso banner sulla cookie low, che tutti bypassano senza nemmeno leggerlo.
Ma non basta sicuramente la cookie law: ci sono codici di tracciamento mediante i quali il nostro comportamento in rete viene monitorato, violato, a volte quasi “struprato” per ogni mero fine commerciale. Sanno che pagine guardiamo, dove clicchiamo, chi siamo. Il business pubblicitario oggi agisce al limite della legalità, ed i browser stessi non sono in grado di proteggerci a dovere. Ma gli strumenti ci sono, bisogna sceglierli ed utilizzarli nel migliore dei modi.
Quest’oggi ha destato particolare interesse l’update di una delle estensioni browser più interessanti di questo specifico settore, vale a dire Privacy Badger, disponibile per Firefox e Chrome. Questi non è altro che un efficacissimo tracker detector, che ci segnala, grazie ad un’icona nella barra degli indirizzi in alto, la presenza di eventuali tracker. L’eventuale presenza di “spioni” ci viene segnalata da un numerino in rosso nella barra in alto.
E’ interessante vedere come l’estensione sia in grado di bloccare i tracker più pericolosi segnalandoli con uno slider accanto al nome del tracker. Rosso, se viene completamente bloccato, giallo solo parzialmente, verde se non effettua alcun tracking. Sarà l’utente a decidere quale bloccare e col tempo inserire i giusti parametri di funzionamento del tool, portandoli manualmente da rosso a verde e viceversa.
La pagina di riferimento per l’installazione e l’utilizzo di Privacy Badger è questa. Lo testeremo per verificarne l’efficacia.