Se dite a qualcuno che i loro messaggi e telefonate dovrebbero essere crittografati, probabilmente incontrerete uno sguardo perplesso prima di ricevere una risposta sul fatto che è troppo difficile.
Signal 2.0 si propone di portare alle masse una crittografia potente e facile da usare. L’app, che non richiede un account di accesso, utilizza un numero telefonico esistente e la rubrica indirizzi per far si che gli SMS e le chiamate siano criptati senza intoppi.
Signal afferma di non poter controllare le chiamate o leggere i messaggi perché è la crittografia utilizzata è di tipo end-to-end.
Con questa nuova release è possibile inviare messaggi tra iOS e Android (tramite un’app di terze parti chiamata TextSecure) senza alcun costo o impostazione particolare. Uno dei punti di forza di Signal è che essa può aiutare a verificare la persona all’altro capo, così da poter essere certi chela crittografia non sia stata manomessa.
Signal consente inoltre di effettuare chiamate criptate verso i propri amici. Essenzialmente, rende così facile crittografare tutto, che non c’è quasi nessuna scusa per non usarlo.
iMessage di Apple ha implementato una crittografia abbastanza forte da fermare persino le forze dell’ordine, ma questa non si applica quando si invia un SMS tradizionale, né vi è alcuna trasparenza al codice che esegue il servizio. Telegram, un’app concorrente che offre la crittografia, ha già inviato oltre 40 milioni di messaggi proprio per questa sua caratteristica.
Signal è privo di annunci pubblicitari, non costa nulla per il suo download e utilizzo ed è finanziato da sovvenzioni e donazioni provenienti dalla community alle sue spalle. È anche open source, quindi se sapete come fare, potrete verificare voi stessi che vi sia qualcosa di sospetto ‘sotto il cofano’.