Nel mondo moderno della comunicazione e del marketing c’è stato un vero e proprio “boom” dei digital signage, monitor collocati in prossimità di punti vendita, aree commerciali o spazi pubblici per instaurare col pubblico circostante una forma di dialogo diretto e indiretto. In alcuni casi il pubblico può interagire col dispositivo per comprendere meglio il funzionamento di un punto vendita, di un museo o di altre attività come ristoranti e teatri; in altri casi i monitor sono contenitori di pubblicità e di informazioni digitali che cambiano nel corso del tempo. I contenuti possono essere modificati in maniera dinamica per inviare un messaggio in un momento specifico ad un pubblico specifico.
Tramite il digital signage, denominato anche segnaletica digitale o cartellonistica digitale, si possono creare contenuti audiovisivi multimediali che vengono proiettati su LCD, schermi al plasma e tanti altri dispositivi da scegliere in base alle proprie necessità. I contenuti possono essere gestiti e programmati da remoto tramite appositi software per personalizzare la tipologia di audio e video da trasmettere. Il digital signage assolve ad una serie di funzioni molto diverse tra di loro: fornisce informazioni (aeroporti, stazioni, porti ecc.); promuove prodotti, eventi e manifestazioni; migliora la “user experience” del cliente (proiettando ad esempio la preparazione di una ricetta in un ristorante o la lavorazione della mozzarella in un caseificio); orienta ed influenza il comportamento di un cliente; crea storytelling attorno un marchio ecc.
Alla luce di queste funzionalità bisogna soffermarsi sui monitor utilizzati che devono essere scelti in base alle diverse necessità. Tra le principali novità del settore si possono individuare due monitor, frutto di lunghi studi e ricerche: il Big Pad PN-80TH5 di Sharp e il monitor arrotolabile LG presentato al CES di Las Vegas 2019. Su entrambi i modelli possono essere applicate le strumentazioni del digital signage plasmandole sulle diverse esigenze.
Il Big Pad PN-80TH5 di Sharp è un display interattivo che può essere utilizzato nell’ambiente lavorativo ed in ogni contesto professionale nelle diverse attività come le riunioni, le progettazioni ingegneristiche, le presentazioni aziendali ecc. É una lavagna digitale dotata di tecnologia touch e basata sulla Pen-on-Paper, una tecnologia che consente di usare facilmente il dispositivo come se fosse un tablet o uno smartphone. Essendo un UltraHD-4K il display può essere inclinato ed utilizzato in diversi modi, trasformando ad esempio un tavolo della sala riunioni o una scrivania in una superficie digitale.
Lo schermo si può suddividere in 4 parti uguali così da poter visualizzare fino a 4 sorgenti diverse, migliorando notevolmente l’esperienza visiva del monitor. Questo modello della Sharp si caratterizza per la sua notevole versatilità poiché può essere utilizzato nei più svariati ambiti come le aule universitarie, le “war room” ed in generale in tutti quegli ambienti dove è necessaria una comunicazione di squadra.
Una delle meraviglie tecnologiche del 2019 è la tv arrotolabile LG, un vero portento destinato a rivoluzionare la fruizione dei video non solo a livello privato e domestico ma anche pubblico e commerciale. Da un punto di vista pratico questo modello riduce notevolmente i problemi di spazio poiché quando non è in uso si “arrotola” e si rinchiude in un vano, riducendo l’ingombro e diventando un elemento d’arredo grazie ad un design molto curato ed affascinante. Da un punto di vista prestazionale le immagini risultano perfettamente visibili grazie ad una grande cura dei particolari.
Il monitor arrotolabile LG grazie alle sue specifiche caratteristiche offre svariate soluzioni per il digital signage per una comunicazione “smart”, interattiva e coinvolgente. Attualmente è disponibile in commercio il monitor LG OLED 4K da 65″, ma molto probabilmente in futuro saranno presentati schermi ancora più grandi per venire incontro alle diverse esigenze commerciali di negozi, punti vendita, showroom, musei, attività ristorative, cinema ecc.