Non è che non esista 1 milione di modi diversi di condividere ciò che si ha in mente, ma Plague è un nuovo approccio al concetto di condivisione.
Nomi bizzarro a parte, la premessa di Plague è quella di condividere uno status, come si farebbe su Twitter o Facebook, ma invece di mostrarlo in un feed, lasciare che esso “infetti” chi si trova nelle vicinanze e lo visualizza, prima di continuare nella sua diffusione.
Quando viene visualizzato agli utenti nelle vicinanze, essi hanno la possibilità di infettare con lo stesso status sia quelli vicino a loro oppure fermare l’infezione.
Gli status di Plague possono essere testi, link o immagini che contengono informazioni sulla propria posizione al fine di infettare gli utenti nelle vicinanze.
Plague è praticamente Reddit sotto forma di gioco; si può condividere testo o immagini (in maniera tanto facile quanto incollare qualcosa precedentemente copiato negli Appunti) per infettare gli altri e vedere quanto il proprio status riuscirà ad arrivare lontano.
E’ un interessante meccanismo per diffondere notizie o argomenti interessanti. Quando vi sono un sacco di persone che condividono i loro status, Plague potrebbe essere un ottimo modo per estrarre in crowd-source le ultimissime notizie o anche solo per cercare di diffondere i propri banali pensierini quotidiani.
Plague è disponibile gratuitamente in versione iOS o Android .