Scopri come risparmiare e monitorare la batteria del telefono
La tecnologia ci permette di fare tantissime cose, di essere sempre connessi e attivi. Tuttavia abbiamo tutti sperimentato quella sottile ansia quando il telefono si sta per scaricare, la percentuale della batteria inizia a calare inesorabilmente. Molti smartphone di ultima generazione hanno delle batterie che hanno una durata maggiore, ma man mano che passa il tempo le batterie dei telefoni tendono a durare sempre di meno, con la necessità di portare sempre con sè un powerbank e un cavo per ricaricare la batteria durante la giornata. Ci sono alcuni accorgimenti da fare per far durare la batteria del telefono più a lungo e uno di questi è conoscere quali app scaricano la batteria più delle altre.
Vediamo insieme in questo articolo quali app scaricano la batteria.
Controllare consumo batteria: le app che consumano batteria
Le app sono le principali responsabili del consumo della batteria. Questo consumo è possibile notarlo con maggiore preponderanza nei telefoni Android. E’ tuttavia possibile controllare il consumo della batteria delle app su Android e rendersi conto della situazione per poterla gestire al meglio. Per controllare il consumo delle app è sufficiente andare nel menu Impostazioni> Batteria > Utilizzo batteria per controllare come viene consumata la batteria del telefono. Se in cima alla lista ci sono dei processi Android significa che è il sistema operativo a consumare la batteria e questo è assolutamente normale. Si tratta di processi di sincronizzazione. Se ci sono delle app che consumano più del 10% della batteria totale allora bisogna fare qualcosa perché si tratta di un’anomalia. Nel caso in cui questo accada è possibile chiudere l’app anche tramite Chiusura forzata.
Oltre al controllo è possibile utilizzare lo strumento di risparmio batteria, vediamo in che modo.
Le app che consumano batteria: risparmio batteria
Su telefoni Android è possibile risparmiare batteria utilizzando strumenti di risparmio batteria. Si tratta di strumenti integrati che permettono di aumentare l’autonomia degli smartphone. L’ottimizzazione batteria fa risparmiare batteria tramite il sistema Doze negli Android 6.0 e superiori. Lo strumento iberna le app in modo automatico quando lo schermo è spento.
Oltre alle app integrate che aiutano il risparmio energetico esistono le app non native che si possono scaricare per aumentare la durata della batteria.
Le app che fanno risparmiare batteria
Esistono delle applicazioni che permettono un risparmio energetico maggiore. In questo modo è possibile arrivare a sera senza dover ricaricare la batteria di continuo. Un app che si può utilizzare è Greenify che permette di funzionare in modo ancora più avanzato rispetto al sistema Doze, perché azzera il consumo CPU e permette il controllo dell’ibernazione delle app inutilizzate. Per funzionare questa app non ha bisogno di root attivi, ma riesce a bloccare l’avvio dei processi e delle app con i permessi di super utente.
Un’altra applicazione per gli Android è Kaspersky Battery Life. Questa app è in grado di tenere sotto controllo i consumi e interviene prima che la batteria si scarichi completamente. Kaspersky Battery Life monitora anche il tempo di ricarica del telefono e mostra quanto tempo il telefono è rimasto sotto carica. Se gli smartphone hanno tempi di ricarica che superano 7 ore consecutive la batteria smette di mostrare correttamente la carica riducendo l’autonomia nel corso degli anni.
Per aumentare la capacità della batteria è bene disattivare l’avvio automatico delle app. In questo caso è sufficiente togliere il segno di spunta all’avvio automatico delle app in modo che si aprono solo quando lo decide l’utente. Attenzione però perché questo potrebbe incidere sulla ricezione delle notifiche, quindi è bene non farlo con le app di messaggistica per non perdere messaggi e notifiche importanti.